Palumbo, varato il “Prima”
Il mega-yacht apre il settore di lusso nel gruppo leader in Mediterraneo per cantieri e bacini

Nella foto: il “Prima” al varo e nel riquadro Antonio Palumbo.
NAPOLI – Cinquantaquattro metri di lunghezza, valore di circa 30 milioni di euro, progetto di Sergio Cutolo con interior design dell’architetto Tommaso Spadolini: sono queste le principali caratteristiche di “Prima”, il grande yacht modello Columbus 177’ varato nei giorni scorsi a Napoli dal cantiere Palumbo. Questa vera e propria nave da diporto, da tempo annunciata, apre una nuova serie di maxi-yacht tra i più grandi costruiti in Italia, con standard di assoluta eccellenza.
Al varo (tecnico) sono intervenuti oltre al presidente della holding che porta il suo nome, Antonio Palumbo, anche il sottosegretario alle attività produttive Bruno Cesario, il presidente del consiglio provinciale di Napoli Luigi Rispoli, l’assessore provinciale Marco Di Stefano e il comandante della Capitaneria ammiraglio Domenico Picone.
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“Il gruppo Palumbo – ha detto Antonio Palumbo nel corso della cerimonia – è orgoglioso di aver raggiunto questo ambizioso traguardo con l’impegno di maestranze locali e nel rispetto dei più alti standard di sicurezza, qualità e tecnologia oggi disponibili”.
Presto seguiranno altri modelli con scafi anch’essi d’acciaio che copriranno una intera gamma da 38 a 75 metri. Il gruppo, come noto, dispone di una piattaforma logistica costituita da sei concessioni demaniali distribuite tra il porto di Napoli, quello di Messina e l’isola di Malta. Dispone inoltre di nove bacini capaci di ospitare piattaforme e navi fino a 365 metri di lunghezza, ponendosi così al vertice in Mediterraneo sia nel settore delle riparazioni che delle manutenzioni e del refitting navale.
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