A Livorno i “matti per la vela”
LIVORNO – Per tre anni, sei ragazzi livornesi tra i 13 e i 17 anni, individuati dai Servizi Sociali del Comune, alterneranno periodi di navigazione nel Mediterraneo sulla barca a vela di 16 metri “Raj”, condotta dal comandante Matteo Aria, a periodi a terra, alla scoperta dei mestieri legati alla nautica e alla cantieristica.
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Con questa iniziativa il Comune di Livorno scommette sull’“inversione di rotta” dei suoi ragazzi. I Servizi sociali dell’ente toscano sono infatti tra i pionieri di Invertiamo la rotta – Limite acque sicure, un progetto triennale interregionale per il recupero dei minori a rischio, promosso dall’associazione “Matti per la Vela Onlus”.
L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore al sociale del Comune di Livorno Gabriele Cantù, il coordinatore sociale territoriale Susanna Malfanti, i responsabili del progetto, la psicologa consulente di “Matti per la Vela” Valeria Cattaneo, il capitano Matteo Aria.
Invertiamo la rotta è un progetto con il quale si intende insegnare ad adolescenti a rischio di abbandono scolastico e più in generale seguiti dai servizi sociali, a condurre una barca a vela, a conoscere il mondo del mare e le sue professioni, con l’obiettivo di costruirsi una speranza per il futuro, sperimentando la conoscenza di sé e il lavoro di gruppo in un’esperienza di evasione e divertimento orientata da limiti e regole “sicure”.
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