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VI Premio Artiglio

Un meeting internazionale in nome della ricerca sottomarina

VIAREGGIO – Organizzato dalla Fondazione Artiglio Europa, si terrà questo sabato 11 giugno alle ore 10 presso il Museo della Marineria, la VIª edizione del Premio Internazionale Artiglio. Il tema, per questa edizione, è Divulgazione delle conoscenze e delle tradizioni subacquee e marinare.

Il Premio, istituito nel 2001 a cadenza biennale dal Rotary Club Viareggio Versilia, in ricordo delle imprese leggendarie dell’Artiglio e dei suoi gloriosi palombari intende inoltre onorare i valori della grande tradizione marinara europea. La Fondazione, nata nel 2004, promuove iniziative di ispirazione rotariana, valorizzando e promuovendo studi, ricerche, attività riguardanti molti settori del mondo subacqueo, con particolare attenzione all’oceanografia, all’archeologia marina, medicina iperbarica, biologia ed ecologia marina, ecc..

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Il Premio è indubbiamente il punto più alto e mediaticamente più rilevante dell’attività della Fondazione; ma non è il solo. Intanto, a fianco del Premio, si hanno riconoscimenti a personaggi o istituzioni che abbiano contribuito ad una migliore conoscenza del mare e delle sue risorse, nonché a rispettarne la sua integrità, salvaguardando così la sopravvivenza stessa dell’uomo sul nostro pianeta.

Dopo Jacques Yves Cousteau (alla memoria), COMSUBIN, Robert Sténuit, SMIT International e Sylvia Earle, quest’anno – considerando il tema proposto – il Premio Internazionale Artiglio verrà assegnato a Folco Quilici, celebre documentarista, giornalista e scrittore, autore di una produzione vastissima e inserito dalla Rivista FORBES tra le cento firme più influenti del mondo.

In contemporanea verranno assegnati riconoscimenti a: Yehuda Benayahu, professore di Zoologia all’Università di Tel Aviv, conosciuto internazionalmente per le sue competenze soprattutto nel campo dei coralli tropicali, oltre ad aver diretto spedizioni scientifiche in tutti i mari del mondo.
Rivista “Nautica”. I suoi numeri pubblicati (500) estremamente ricchi di informazioni, valutazioni, motivazioni e giudizi, che hanno avuto un’enorme importanza nel far crescere e maturare la cultura e la passione nautica nel nostro Paese.

“Pianeta Mare”, trasmissione televisiva dedicata alla scoperta del mare e dei suoi segreti. Il merito – se questa trasmissione è molto seguita – è della sua conduttrice Tessa Gelisio, che vive il mare dal mare navigando a bordo di imbarcazioni di volta in volta differenti.

Se il Premio Internazionale Artiglio è al vertice delle iniziative della Fondazione, molti altri progetti si sono concretamente attuati ed altri sono programmati. Fra i primi, ricordiamo il recupero del timone e dell’elica dell’Artiglio, ora sistemati all’esterno del Museo della Marineria; la “Torretta del Gianni”, completamente restaurata ed illuminata, ora godibile in maniera completa dai visitatori all’interno del Museo. Lo stesso Museo oggi ha un nome: quello del capopalombaro Alberto Gianni.

In occasione della VI edizione del Premio, la Fondazione donerà al Museo un prezioso reperto: l’originale Certificato da palombaro di Alberto Gianni. Il Certificato, è un piccolo libretto riportante i dati del Gianni da cui si apprende che ha frequentato la R. Scuola Torpedinieri del Varignano, conseguendo il Certificato da palombaro il 15 settembre 1912. Questo libretto fu donato alla Fondazione da parte della nipote del Gianni, Donatella Borghesi, il 10 maggio 2008, ed ora la Fondazione lo dona al Museo della Marineria.

Fra i progetti programmati, uno è particolarmente seguito. Si tratta di un grande monumento in marmo e bronzo ai palombari viareggini, da collocarsi in Darsena nella piazza a loro dedicata.

Organizzato sempre dalla Fondazione Artiglio Europa, nell’ambito della VIª edizione del Premio Internazionale Artiglio, si terrà anche il XII Convegno Nazionale della Historical Diving Society Italia, sulla Storia dell’Immersione. Il tema del Convegno è: La speleologia subacquea tra passato e presente.

Il Convegno è un incontro con gli specialisti di questa impegnativa disciplina. Saranno presenti infatti, oltre a Lamberto Ferri Ricchi, geologo e tecnologo subacqueo, a cui l’Associazione conferirà l’H.D.S. Italia Award 2011; Luciano Russo, figura storica per il Friuli Venezia Giulia; Fabio Barbieri, il massimo esperto dei fondali di Capo Palinuro e Gigi Casati, lo speleonauta dei record. Non mancherà la presenza istituzionale dei VV.FF. con il suo servizio sommozzatori, rappresentata dall’ingegner Giorgio Chimenti, affiancato dall’attuale responsabile l’ingegner Fabio Cuzzocrea. Sarà presente anche la Polizia di Stato, con l’affascinante storia del suo nucleo sommozzatori, forte di ben due medaglie d’Oro al Valor Civile, Francesco Forleo e Maurizio Zaffino ed il direttore del Centro Nautico e Sommozzatori (CNeS), Ugo Terracciano.

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Pubblicato il
8 Giugno 2011

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