Autotrasporto cinque giorni di blocco
ROMA – Motori spenti per cinque giorni. Trasportunito ha confermato che da lunedì prossimo, 16 maggio a venerdì notte, 20 maggio, gli autotrasportatori italiani si asterranno dal lavoro.
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“Anche gli ultimi tentativi, inclusa la recente manifestazione di protesta a Roma – dice una nota – di far comprendere al Governo la gravità della situazione e i rischi di un fermo che è diventata la scelta della disperazione per una categoria metodicamente gabbata da tre anni di promesse non mantenute, sono falliti”.
Secondo Franco Pensiero, presidente di Trasportounito è stato anche lanciato un ultimo appello al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che però non ha trovato il tempo di ricevere la categoria. Per una associazione giovane come Trasportounito non è facile assumersi un impegno così gravoso – continua Pensiero – ma abbiamo deciso l’estrema manifestazione di protesta, indipendentemente dalle sigle, per difendere tutto l’autotrasporto che è stato privato di quelle norme elementari senza le quali il mercato non esiste e le imprese falliscono, oppure, per sopravvivere devono cedere all’illegalità”.
“Per tre anni – ribadisce Pensiero – gli autotrasportatori hanno raccolto solo norme prive di contenuti pratici ed espressamente scritte per essere violate. Ora è venuto il momento di difendere il reale valore del nostro lavoro”.
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