A Genova le presenze “invisibili”
GENOVA – Venerdì scorso presso la Sala Porto Antico della Capitaneria di Porto di Genova si è tenuto un incontro per presentare il progetto “presenze invisibili” e il dossier “marittimi abbandonati, né in terra né in mare”, a cura della Federazione Nazionale Stella Maris.
[hidepost]
Al Convegno hanno preso parte oltre che l’ammiraglio ispettore Felicio Angrisano, comandante del Porto di Genova, il sacerdote Don Giacomo Martino, direttore nazionale dell’Apostolato del Mare della Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana e il diacono Massimo Franzi, presidente nazionale della Fondazione Stella Maris, i rappresentanti del Comitato Territoriale per il Welfare della Gente di Mare di Genova (Capitaneria di Porto di Genova – Autorità Portuale di Genova – Comune di Genova – Provincia di Genova – piloti del porto – ormeggiatori – istituto nautico S. Giorgio – Confitarma – Accademia Italiana Marina Mercantile – rimorchiatori – ITF – IPSEMA – comando polizia di frontiera) e gli operatori del cluster marittimo genovese.
Il progetto “presenze invisibili”, avviato dalla Fondazione Stella Maris in collaborazione con la Regione Liguria è dedicato ai nuovi volontari, che attraverso una serie di incontri imparano nozioni sulla sicurezza in porto e sulle navi nonché all’accoglienza, ha lo scopo di incrementare il numero dei volontari che operano nei porti di Genova, La Spezia e Savona al fine di far giungere l’assistenza da essi fornita ad un numero sempre maggiore di marittimi.
Il dossier “marittimi abbandonati, né in mare né in terra”, realizzato dal Comitato Nazionale del Welfare della Gente di Mare con il contributo della Regione Liguria, della Fondazione Migrantes e con il patrocinio della Provincia di Genova, illustra il fenomeno delle navi abbandonate con i loro equipaggi.
Nel mondo sono centinaia le navi abbandonate dal proprio armatore dopo essere state sequestrate nei porti per motivi di sicurezza, o per inadempienza contrattuale dell’armatore stesso. Nel 2001 secondo quanto affermano i dati dell’IMO-ILO, i marittimi abbandonati sono stati 1.780; in Italia, le cifre più recenti, riferite al 2009, riportano ben 20 navi abbandonate, di cui 4 nel solo porto di Genova.
Da ricordare la nave “Tan Trader”, bandiera maltese e con 10 persone di equipaggio abbandonata nel porto di Genova per circa un anno a partire dalla metà di dicembre 2008.
Per tutto il periodo di fermo della nave, grazie alla macchina organizzativa di solidarietà offerta dai volontari della Fondazione Stella Maris, dalla Capitaneria di Porto e dall’I.T.F., sono stati forniti all’equipaggio generi di prima necessità, compresi acqua potabile e viveri.
[/hidepost]