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Il Galilei sopra 4 milioni di passeggeri anche il settore cargo in forte crescita

L’utile netto a 3,5 milioni di euro, più linee internazionali e un nuovo collegamento low cost con Germanwings per Colonia/Bonn – I nuovi investimenti per il “Cargo village”

Gina Giani

PISA- L’aeroporto Galilei macina record. E mentre la Regione Toscana si divide politicamente sull’eventuale costruzione di una seconda (costosissima) pista per l’aeroporto domestico Vespucci di Firenze  oppure sulla molto più ragionevole scelta di un potenziamento del Galilei con collegamenti ferroviari veloci con i principali centri regionali, arrivano i risultati di bilancio dello scalo pisano. Che confermano il rafforzamento del traffico passeggeri anche per i primi due mesi del 2011 (+ 12,7%) malgrado la nuova “frenata” dell’economia mondiale.

Nel frattempo, in una conferenza stampa congiunta di due giorni fa, l’amministratore delegato e direttore generale di Sat Gina Giani e la portavoce di Germanwings Angelika Schwaff hanno annunciato il nuovo collegamento della compagnia tedesca low-cost da Pisa per Colonia/Bonn.

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Per tornare alle cifre del Galilei il consiglio d’amministrazione di SAT (Società Aeroporto Toscano) Galileo Galilei S.p.A., che gestisce l’Aeroporto di Pisa, ha approvato il Progetto di Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2010.

Nel 2010 il traffico passeggeri dell’Aeroporto Galilei di Pisa ha mantenuto un trend di crescita positivo (+1,2% rispetto al 2009) registrando un nuovo record di traffico con 4.067.012 transiti. Questo importante risultato è stato raggiunto nonostante le numerose cancellazioni di voli per effetto della nube di ceneri del vulcano islandese Eyjafjallajökull nei mesi di aprile e maggio.

In assenza di tali cancellazioni, si stima che il traffico passeggeri dell’Aeroporto Galilei nel 2010 avrebbe registrato una crescita del 3,3% rispetto al 2009.
La validità del modello di business della Società è inoltre confermata dal tasso di crescita medio annuo composto (CAGR) registrato dall’Aeroporto Galileo Galilei nel periodo 2007-2010, pari al 2,97%, superiore di oltre 3 volte rispetto a quello del sistema aeroportuale italiano pari allo 0,87%.

Il fattore di riempimento medio (Load Factor) del 2010 è stato pari al 75%, in crescita rispetto al 2009 (quando era pari al 74,3%).

Il 2010 si è chiuso col segno positivo anche per il traffico merci e posta dell’Aeroporto Galilei che ha registrato una crescita del 15,9% rispetto all’anno precedente. Questi risultati sono stati raggiunti soprattutto grazie alla performance dei vettori cargo Courier, settore che complessivamente ha registrato sullo scalo di Pisa un incremento pari al 23,8% rispetto al 2009.

Nel mese di ottobre 2010 SAT e Ryanair hanno siglato un nuovo accordo che conferma Pisa come base Ryanair fino al 2016 e sancisce il ruolo del Galilei quale scalo strategico nel network della compagnia. Con 7 Boeing 737-800 da 189 posti posizionati sullo scalo, l’Aeroporto Galilei è il secondo aeroporto italiano dopo Bergamo per numero di destinazioni servite dalla compagnia aerea ed il terzo scalo dopo Roma Ciampino e Bergamo per numero di passeggeri Ryanair.

Al 31 dicembre 2010, i ricavi totali di SAT S.p.A. sono pari a 70,6 milioni di euro, in aumento del 13,6% rispetto all’esercizio precedente, quando erano stati pari a 62,2 milioni di euro.

In particolare, i ricavi operativi “Aviation”, pari a 42,2 milioni di euro, crescono dell’11,7% rispetto al 2009. I ricavi operativi “Non Aviation”, pari a circa 18 milioni di euro, risultano in flessione dell’1,9%, dal momento che nell’esercizio 2009 avevano beneficiato di importi legati al verificarsi di eventi non ricorrenti. Al netto di tali eventi, il valore dei ricavi operativi “Non Aviation” del 2010 risulta in crescita del 2,4% rispetto all’esercizio precedente.

Si ricorda che, a seguito dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRIC 12, a partire dal 1° gennaio 2010 (con conseguente riesposizione dei dati al 31 dicembre 2009), tra i ricavi totali sono inclusi i “ricavi per servizi di costruzione”. Tale voce di ricavo corrisponde ai costi interni sostenuti per la costruzione e l’ampliamento dei beni gratuitamente devolvibili allo Stato al termine della concessione, maggiorati di un mark-up del 5% a titolo di remunerazione per l’attività di coordinamento generale dei lavori svolta dal personale SAT.

Al 31 dicembre 2010 tali ricavi ammontano a 10,5 milioni euro, in aumento di 4,4 milioni di euro rispetto al 2009. L’incremento è soprattutto riconducibile ai maggiori investimenti relativi all’avanzamento dei lavori in corso per la realizzazione del nuovo “Cargo Village”.

Il management della Società stima che l’impatto in termini di minori ricavi (derivanti da diritti aeroportuali, attività di handling ed attività commerciali) a causa dell’eruzione del vulcano islandese ammonti a circa 983 migliaia di euro, a fronte di minori costi, principalmente relativi al minor impiego di risorse ed al minor importo del canone aeroportuale, di circa 86 migliaia di euro.

Conseguentemente, l’EBITDA del 2010, considerato al netto dell’”effetto vulcano”, sarebbe risultato pari a 13.464 migliaia di euro, in crescita del 26,0% invece che del 17,6%.

Gli “ammortamenti ed accantonamenti” pari a 3.941 migliaia di euro, crescono dell’11,8%. In particolare, gli ammortamenti registrano un incremento pari a 163 mila euro, mentre gli accantonamenti e le svalutazioni aumentano di 253 mila euro, per effetto di maggiori importi accantonati al fondo svalutazione crediti.

La voce “accantonamenti a fondi di ripristino e sostituzione”, introdotta con l’applicazione del nuovo principio contrabile IFRIC12, registra un incremento rispetto al medesimo periodo del 2009 pari a 812 mila euro (+81,3%), principalmente per effetto dell’accantonamento di maggiori oneri per interventi di ripristino su piazzali aeromobili.

Pertanto l’esercizio 2010 chiude con un utile netto pari a 3,5 milioni di euro, in aumento del 13,5%, rispetto ai 3,1 milioni di euro dell’esercizio 2009.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2010 è pari 11 mila euro, in forte miglioramento rispetto al 31 dicembre 2009 quando era pari a 1,31 milioni di euro. Tale variazione è principalmente riconducibile all’autofinanziamento generato dalla gestione operativa (cash flow netto d’esercizio pari a 9 milioni di euro) parzialmente compensato dall’aumento delle passività finanziarie a lungo termine utilizzate per sostenere gli investimenti dell’anno e pari a 7,7 milioni di euro.

Nel corso del 2010, SAT ha proseguito nella realizzazione del previsto programma d’investimento in opere infrastrutturali finalizzate ad incrementare la capacità ricettiva ed i servizi offerti al pubblico dell’Aeroporto Galilei.

In particolare, nel corso del 2010 sono stati effettuati investimenti per complessivi 13 milioni di euro, di cui 10,8 milioni di euro riguardanti immobilizzazioni immateriali e 2,2 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni materiali.

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali hanno riguardato principalmente la costruzione ed il potenziamento delle infrastrutture aeroportuali oggetto della concessione, ripartibili tra diritti di concessione per 3,7 milioni di euro ed immobilizzazioni immateriali in corso di realizzazione per 6,8 milioni di euro. In particolare, i diritti di concessione riguardano soprattutto i lavori di riqualificazione della pista secondaria al fine del suo utilizzo anche per il decollo e l’atterraggio di aeromobili civili (706 mila euro), il raccordo delle piste di volo denominato “Delta” (929 mila euro) e di aree interne all’aerostazione passeggeri (470 mila euro). Le immobilizzazioni in corso di realizzazione riguardano essenzialmente l’avanzamento dei lavori della realizzazione del nuovo “Cargo Village”.

Nei primi mesi del 2011 si rafforza il trend positivo del traffico passeggeri sull’Aeroporto di Pisa già registrato nel 2010.

Con un totale di 441.991 passeggeri transitati, SAT ha chiuso il primo bimestre 2011 registrando una crescita pari al 12,7% rispetto allo stesso periodo del 2010 (+49.760 passeggeri).

In particolare, nel mese di gennaio 2011 il traffico passeggeri dell’aeroporto Galilei ha registrato un incremento del 15,6% (+31.365 passeggeri) rispetto al gennaio 2010, mentre nel mese di febbraio una crescita del 9,6% (+18.395 passeggeri) rispetto al febbraio 2010.

Tale crescita registrata nei mesi di gennaio e febbraio 2011, da sempre periodi di bassa stagione per il Galilei, vede un incremento del Load Factor (coefficiente di riempimento dei voli di linea) di 3,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2010, passando da un valore pari al 65,0% nel gennaio-febbraio 2010, a un valore pari al 68,8% dello stesso periodo del 2010.

Come già annunciato dal 1º luglio 2011 AirOne, smart carrier del gruppo Alitalia, aprirà una base a Pisa posizionando sullo scalo un aeromobile Airbus 320 da 180 posti, facendo così del Galilei la sua seconda base (dopo Milano Malpensa) e diventando il secondo vettore basato a Pisa.

Sulla base degli operativi ad oggi confermati dalle compagnie aeree, a fronte delle 74 destinazioni operate nella stagione estiva 2010, nella Summer 2011 l’Aeroporto di Pisa sarà collegato con 78 destinazioni servite da 19 vettori (8 compagnie tradizionali e 11 low cost), con 8 nuove rotte.

“Le performance positive raggiunte da SAT anche nel 2010, nonostante le difficili condizioni di scenario – dalla nube di cenere del vulcano islandese alla persistente incertezza dell’economia mondiale –  hanno pienamente confermato la solidità della nostra Società e la validità del nostro modello di business e costituiscono la base su cui costruire la nostra crescita futura” – ha commentato Gina Giani, amministratore delegato e direttore generale di SAT S.p.A.. “Inoltre, i decisi segnali di crescita del traffico registrati anche nei primi due mesi del 2011, che rafforzano ulteriormente il trend positivo del 2010, uniti alla recente decisione di Airone/Alitalia di aprire sul Galilei, nel prossimo mese di luglio, la sua seconda base in Italia dopo quella di Malpensa, sono elementi che ci consentono di formulare previsioni positive anche per l’esercizio in corso in merito a tutti i principali indicatori economici e di traffico.”

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Pubblicato il
19 Marzo 2011

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