Sulla logistica della Toscana il convegno Cgil
LIVORNO – La “due giorni” della Cgil toscana sulla logistica regionale, che si è tenuta venerdì e sabato alla Stazione Crociere, è stata privata dell’incontro – dato per probabile fino alla vigilia – tra il ministro Matteoli e il governatore Rossi.
[hidepost]
L’avevamo ipotizzato e anche durante la conferenza di venerdì l’assessore regionale Ceccobao vi aveva accennato. Non sono mancati tuttavia interventi importanti, come quello dello stesso governatore Enrico Rossi (che ha rivendicato anche la responsabilità “consultati il sindaco Cosimi e il presidente della provincia Kutufà”, della scelta di Giuliano Gallanti alla presidenza della Port Authority labronica), dell’assessore Ceccobao, dalla presidente di Confindustria Toscana Antonella Mansi e del segretario generale della Cgil Susanna Camusso. Gran parte degli interventi si sono fatalmente focalizzati sui tagli che il governo centrale sta effettuando sulle rimesse alle Regioni, e per ricaduta sulle istituzioni locali, con il timore – ribadito da più parti – che lo stesso Federalismo Fiscale si rifletta con un appesantimento sulle imprese e le famiglie senza concreti vantaggi.
Nella tavola rotonda locale del pomeriggio di venerdì, sono stati affrontati i temi relativi alla piattaforma logistica costiera, senza tuttavia che siano emersi elementi di novità: hanno quindi illustrato problemi ed esigenze il direttore dell’interporto di Prato Paolo Volta, il presidente dell’interporto Vespucci di Guasticce, Guido Asti per la “Porto 2000”, Alessandro Giannini per il Terminal Darsena Toscana e l’assessore regionale Simoncini alle attività produttive. Nella sostanza: molte diagnosi anche ben centrate, ma sulle terapie, solo l’esigenza di avere risorse anche dal mondo privato e dalle banche più aperte per “valorizzare le eccellenze”, tra le quali spiccano appunto i comparti delle crociere, l’aeroporto Galilei di Pisa (che sta per varare un “Cargo Village”) e un auspicato ma mai realizzato vero sistema dei porti toscani (o addirittura un sistema europeo in grado di valorizzare le varie specializzazioni, come ha auspicato il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi).
[/hidepost]