Ecco il Cristo di Piombino
PIOMBINO – Una cerimonia commovente, con i protagonisti tutti sinceramente commossi. E il più commosso di tutti è stato proprio lui, il comandante del porto Alessandro Russo, ideatore del dono del Comune di Pietrasanta di quello splendido Cristo benedicente in marmo che da una settimana veglia su chi lavora e passa sulle banchine dello scalo. Un Cristo maestoso e rassicurante, ha scritto Maila Papi su La Nazione, che sembra voler dare pace al mare e a chi vi opera.
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Il comandante Russo ha spiegato com’è nata la sua idea: “Per la volontà di concretizzare un segno di vicinanza e di amicizia tra la mia città, Pietrasanta, e il porto sotto il mio comando”. Il grande Cristo, alto tre metri con il piedistallo, era stato scolpito negli anni 60 per una chiesa del Sudamerica, ma era poi rimasto nel laboratorio. Ha dato poi una mano la fondazione Kepha di Piombino.
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al comandante Russo e i vicesindaci di Pietrasanta Luca Mori e di Piombino Lido Francini, anche il vescovo Giovanni Santucci, il presidente dell’Autorità Portuale Luciano Guerrieri e il presidente della Kepha Patrizio Benvenuti. Franco Cervietti ha rappresentato lo studio di restauro che ha rimesso a nuovo la statua.
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