Calata Bengasi: lavori a Livorno per approfondirla
LIVORNO – Avrebbero dovuto concludersi oggi i lavori di prova di approfondimento della banchina Bengasi sul canale industriale di Livorno, da anni inagibile per l’esistenza di uno zoccolo subacqueo di cemento armato che ne limitava l’accessibilità. Ma probabilmente ci vorranno ancora alcuni giorni e il prolungamento dell’ordinanza della Capitaneria che disciplina il transito in loco delle unità navali.
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Dopo svariati tentativi falliti, anche con il ricorso a mini-cariche esplosive, la società specializzata in lavori portuali Sales ha cominciato ad operare con una nuova tecnologia con la draga “Francesca”, il pontone “Marco” già presente anche alla Capraia per i lavori del nuovo porto, e con l’uso del rimorchiatore “Giulio”. I subacquei della Lamarsub a loro volta hanno cooperato per verificare l’andamento dei lavori, che vengono svolti dal pontone con un apposito “martello” capace di sbriciolare i vecchi cassoni di cemento armato, favorendone il loro sollevamento. Un lavoro delicato e difficile, che intende “testare” una nuova tecnologia dopo che sono falliti altri tentativi di sollevare i cassoni.
Una volta verificato il nuovo metodo, il ripristino della banchina con un fondale intorno ai 12 metri contro gli attuali 8 metri dovrebbe andare a gara per risolvere definitivamente il problema e restituire al porto (assegnatario il terminalista Lorenzini) la banchina.
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