Nautica, speranze al “Boot”
Una folta rappresentanza delle aziende UCINA al salone di Düsseldorf

Anton Francesco Albertoni
GENOVA – Sono 40 le aziende italiane rappresentate all’interno dello spazio istituzionale di UCINA Confindustria Nautica nell’ambito della attuale edizione del Boot di Düsseldorf in corso dal 22 al 30 gennaio 2011.
La partecipazione dell’industria nautica italiana conta circa 55 espositori in totale, cui si aggiungono le 40 aziende rappresentate all’interno dello stand UCINA.
Il Boot di Dusseldorf ha visto il debutto di un nuovo spazio espositivo, pensato per valorizzare le componenti di stile e design, elementi nei quali il nostro paese esprime capacità creative e produttive pressoché uniche, che rappresentano un ulteriore valore aggiunto per il prodotto nautico italiano.
La nuova ambientazione mette perciò l’accento sulle sinergie di co-branding con altre eccellenze del Made in Italy (tessile, arredamento, illuminotecnica, etc.) testimoniate in questo esordio attraverso la presenza di aziende del calibro di Artemide e Living: un esempio tangibile di collaborazioni vincenti.
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“I dati dell’economia tedesca – ha affermato il presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni – dimostrano che la Germania è il paese europeo che per primo è stato in grado di ripartire dopo la crisi finanziaria mondiale. Alla luce di ciò, l’importante investimento che UCINA ha voluto per la presenza dell’industria nautica italiana al Salone nautico di riferimento del Nord Europa, costituirà un’importante verifica dello stato del mercato nord europeo, acquirente tradizionalmente di riferimento del nostro comparto. La collaborazione con settori industriali sinergici alla nautica quali l’arredo e l’illuminotecnica va proprio nel senso di un rafforzamento della promozione dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo”.
La 42ª edizione del Boot di Düsseldorf, una delle maggiori esposizioni nautiche del mondo, ospita oltre 1.500 espositori da 50 Paesi differenti che ha occupato quasi la metà dello spazio espositivo totale. Per quanto riguarda le imbarcazioni, sono circa 1.700 le barche esposte nei 17 padiglioni della Fiera.
L’intenso e articolato programma di attività all’estero che UCINA ogni anno sviluppa è coordinato con il ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE e prevede, oltre alla partecipazione a saloni esteri, missioni di operatori in nuovi mercati, azioni specifiche per il comparto e per la formazione.
In particolare, da gennaio 2011, UCINA sarà presente con stand istituzionali e collettive di aziende ai saloni di Düsseldorf, Miami, Mumbai, Dubai, all’Hainan RendezVous di Sanya, Rio de Janeiro, Shanghai e Qingdao in Cina, al Salone di Korea, al Festival de la Plaisance di Cannes, al IBEX di Louisville, a Fort Lauderdale, al METS di Amsterdam e, infine, al Salone di Parigi.
Prossimo appuntamento, il Miami International Boat Show dall’17 al 21 febbraio prossimi presso il Miami Beach Convention Center.
A livello internazionale UCINA fa parte della vice presidenza di ELMIF (European Leisure Marine Industries Federation) ed ha assunto la presidenza di ICOMIA, l’Associazione che riunisce tutte le maggiori federazioni nautiche nazionali del mondo.
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