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Gioia Tauro, il segnale

MILANO – Molti quotidiani hanno dato notizia del fatto che di recente nel Porto di Gioia Tauro, per  trenta ore, nessun armatore abbia richiesto i servizi di Medcenter Container Terminal (MCT), azienda del Gruppo Contship Italia; e che, quindi, il personale operativo, pur retribuito, non sia stato chiamato al lavoro come previsto dai contratti in vigore.

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Intervenendo con una sua nota, il gruppo che fa capo a Cecilia Battistello ha sottolineato che “per MCT e Contship Italia, significa che i grandi media nazionali percepiscono “UNA NOVITA’” che nel più grande porto nazionale e mediterraneo per 30 ore, non ci siano state  richieste di lavoro cioè richieste di sbarco ed imbarco di contenitori dalle navi”.

“Per loro natura – ha riferito ancora la nota – i traffici portuali sono altalenanti, ancora di più quelli di transhipment soprattutto in certi periodi dell’anno. Tuttavia il fatto della mancanza di lavoro per 30 ore ha colpito i media come una novità; e anche per Contship Italia, che ha 40 anni di storia nei terminal di cui 15  a Gioia Tauro, questa è una grande novità “. Ovviamente negativa, che apre alle seguenti considerazioni. “E’ opportuno fare il massimo – continua Contship Italia – affinché “la novità” cioè la mancanza di lavoro, resti tale nell’interesse delle oltre 3000 famiglie di lavoratori impegnati nella  più grande attività industriale calabrese. E’ necessario che non si sottovaluti “la novità” perché questa è una conferma di quanto siano urgenti e necessarie – afferma il gruppo – le azioni richieste ai Governi nazionali ed a quelli Regionali per consolidare ed ampliare una attività ad alta intensità di investimenti e di occupazione messa in discussione dalla agguerrita concorrenza dei porti del Nord Africa”.

“Contship Italia ed MCT – continua ancora il documento – hanno sempre contato su se stessi riorganizzando, investendo, rinunciando al proprio profitto, promuovendo commercialmente le attività di Gioia Tauro e proponendo la propria collaborazione alle Istituzioni regionali per integrare la propria attività con altre che possano creare impresa, ricchezza e lavoro.  Ora però, Contship Italia ed MCT possono raggiungere gli obiettivi e superare le difficoltà solo facendo un lavoro di squadra, un “team work win-win together”, con il Governo ed i Sindacati intervenendo con opportuni provvedimenti laddove necessario per sostenere l’azienda e superare questo momento critico”.

“Il gruppo Contship Italia – conclude la nota – crede fortemente negli investimenti realizzati in Italia, ed è impegnato nel ricercare soluzioni operative e commerciali a protezione delle migliaia di lavoratori dipendenti e dell’indotto”.

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Pubblicato il
15 Gennaio 2011

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