Norme UE di sicurezza per i treni
ROMA – Al via l’interoperabilità del sistema di trasporto su rotaia nell’ambito dell’Unione europea. Definiti con il Decreto legislativo n. 191, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 novembre scorso, i nuovi criteri essenziali di sicurezza ed affidabilità.
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La progettazione, la costruzione, la manutenzione e la sorveglianza dei componenti critici per la sicurezza e degli elementi che partecipano alla circolazione dei treni, devono essere garantiti ad un livello corrispondente agli obiettivi fissati sulla rete, anche in situazioni di degrado. I parametri legati al contatto tra ruota e rotaia devono rispettare i criteri di stabilità del passaggio necessari a garantire una circolazione in piena sicurezza alla velocità massima autorizzata, mentre i parametri delle apparecchiature di frenatura devono garantire l’arresto nella distanza di frenata prevista alla velocità massima autorizzata. La scelta dei materiali utilizzati deve essere fatta allo scopo di limitare la produzione, la propagazione e gli effetti del fuoco e dei fumi in caso di incendio. I dispositivi destinati ad essere manovrati dagli utenti devono essere progettati in modo da non compromettere l’utilizzazione sicura dei dispositivi né la salute o la sicurezza degli utenti. I materiali che, utilizzati, potrebbero mettere in pericolo la salute delle persone che vi hanno accesso non devono essere utilizzati nei treni e nelle infrastrutture ferroviarie. La scelta, l’impiego e l’utilizzazione di questi materiali devono limitare l’emissione di fumi o di gas nocivi e pericolosi. Inoltre, l’esercizio del sistema ferroviario deve rispettare la normativa esistente in materia di rumore.
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