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“Reefer Livorno” ancora ritardi e qualche protesta

LIVORNO – Parte, ritarda, non parte ancora: quella del “Livorno Reefer” della Cilp e di un gruppo selezionato di spedizionieri labronici sembra un po’, come si dice a Livorno, “la novella dello stento”.

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Nel senso che di mese in mese il grande e modernissimo impianto nell’area Da Vinci, pur avendo imbarcato soci di capitale anche più che rispettabili (Cagliata) è costretto a rinviare l’apertura. E c’è chi teme che su un mercato dinamico e fortemente aggressivo come quello dell’ortofrutta, perdere tempo voglia anche dire perdere occasioni.

I soci, per il momento, rassicurano: almeno a parole sia la Cilp sia gli spedizionieri coinvolti  sostengono che i ritardi dell’apertura sono legati solo a problematiche delle società di leasing, che nella rivoluzione finanziaria di quest’ultimo anno si sono trovate nella necessità di “rinegoziare” i leasing accesi per il “Reefer”, con qualche ritardo nell’erogazione delle ultime quote, peraltro indispensabili per cominciare l’attività. Problemi che, sempre a detta dei responsabili, sono in corso di soluzione anche attraverso l’impegno dei soci stessi.

Da parte dei critici dell’operazione, si sostiene che uno dei motivi del rallentamento è stata la imprevista emergenza che la Cilp ha dovuto affrontare con Contship sul Terminal Darsena Toscana, che ha richiesto anche in quel caso ricorso al credito bancario ed ha cambiato, almeno temporaneamente, le priorità. Tanto che ci sarebbe stato un momento in cui, a fronte dell’ennesimo ritardo per l’avvio del “Reefer”, alcuni dei soci privati – gli spedizionieri? – avrebbero posto addirittura un ultimatum: o si parte entro l’inizio dell’anno nuovo o si esce dalla società. La stessa Dole, che per anni ha sbarcato sull’Alto Fondale e aveva deciso di trasferirsi al “Reefer”, morderebbe il freno.

La crisi sembra superata, ma il termine “raccomandato” per partire rimane, anche perché l’impianto è ormai completo, salvo alcuni dettagli marginali che richiederanno solo pochi giorni per andare a regime.

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Pubblicato il
27 Novembre 2010

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