Marco Brusco da domani a capo delle Capitanerie

Marco Brusco
ROMA – Conto alla rovescia per il cambio della guardia al vertice assoluto del corpo delle Capitanerie – Guardia Costiera. Come avevamo preannunciato nel numero scorso del giornale, l’ammiraglio ispettore capo (Cp) Marco Brusco subentra domani, giovedì 7 ottobre, all’ammiraglio ispettore capo (Cp) Ferdinando Lolli, che va in pensione per limiti di età, al comando del corpo. La cerimonia del passaggio delle consegne avverrà alle 17,30 al forte Michelangelo di Civitavecchia, dove tra l’altro le Capitanerie di porto – Guardia Costiera hanno da un paio d’anni un loro importante museo storico.
L’ammiraglio Brusco, dopo aver ricoperto l’incarico di capo reparto del personale delle Capitanerie, da due anni circa era vicecomandante del corpo, direttamente sotto l’ammiraglio ispettore capo (C p) Raimondo Pollastrini, che ha lasciato per limiti di età in questa tarda primavera.
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L’ammiraglio Lolli è subentrato a Pollastrini per circa tre mesi al comando del corpo dopo essere stato per alcuni anni comandante della direzione marittima della Liguria e della Capitaneria di Genova.
L’ammiraglio Brusco, di origini calabresi, è un toscano di adozione avendo a lungo comandato il porto di Viareggio ed avendo operato anche in altri scali del Tirreno, come direttore marittimo sia della Toscana che della Liguria. E’ stato in precedenza uno dei giovani ufficiali di fiducia del compianto ammiraglio Giuseppe Francese, il primo “riformatore” del corpo delle Capitanerie. Ed ha infine ricoperto delicati e prestigiosi incarichi come caporeparto “Ambiente marino” del corpo delle Capitanerie presso il ministero dell’Ambiente.
All’amico Brusco giungano le congratulazioni e gli auguri per il prestigioso incarico de “La Gazzetta Marittima” e dell’intera editoriale.
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