“Porto 2000” va in gara
La parte immobiliare rimane degli attuali soci mentre si metterà sul mercato la gestione dei traffici – Molti i pretendenti
LIVORNO – Per la privatizzazione della “Porto 2000” il dado è tratto: i due soci titolari della società che gestisce i traffici passeggeri e delle crociere livornesi, l’Autorità Portuale e la Camera di Commercio, hanno avviato la procedura che porterà alla gara pubblica entro e non oltre la fine dell’anno.
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L’advisor sta valutando quanto dovrà essere il valore “ufficiale” della società. Che poi sarà solo un parametro di riferimento teorico, perché in effetti la gara non sarà sulla proprietà ma su una specie di “affitto per gestione” che potrà durare solo fino alla scadenza delle concessioni demaniali. Le proprietà immobiliari – stazione passeggeri, stazione crociere, etc. – sono state da tempo scorporate e rimangono saldamente in mano ai due soci.
Nell’ultima riunione che si è svolta martedì sera, subito dopo il comitato portuale, Authority e Camera di Commercio si sono accordati anche sui tempi e sulle modalità della gara. Che dovrà essere europea, come chiede la Ue quando il valore dei beni supera una certa quota: e che comporterà un esborso reale in moneta, e non un cambio-merci come qualche volta accade. Con la formula scelta, il vincitore della gara per la “Porto 2000” potrà anche essere una società armatoriale che gestisce traghetti strategici sulla linea da Livorno, purché non si configuri come un ostacolo al libero mercato ed alla libera utilizzazione di terminal e immobili anche da parte di altre società. I pretendenti non mancano: compresi alcuni livornesi, di cui si parla da tempo (come per l’Ltm) che hanno già esperienza in traffici misti di passeggeri e ro/ro…
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