Enzo Raugei riconfermato dalla Cilp

Enzo Raugei
LIVORNO – Enzo Raugei è stato confermato, com’era prevedibile e di fatto preannunciato, presidente della Compagnia dei portuali labronici. Con 314 voti (75,4%) su 535 iscritti a votare, dei quali hanno votato “solo” 480, Raugei è risultato il più votato. Insieme a Raugei sono passati senza dover ricorrere al ballottaggio di lunedì e ieri, anche i consiglieri uscenti Dalli (298 voti) e Boccone (259 voti). Sono, come noto, rispettivamente anche presidente del Tco e del Tdt.
Al ballottaggio, che si è concluso ieri sera mentre andavamo in stampa, sono andati i consiglieri uscenti Marchesini (214 voti) e Mannocci (98 voti) più le “new entry” Franchini (173 voti), Colombai (101 voti), Gentili (83 voti) e Piccini (62 voti).
Significativa secondo i primi commenti la tenuta sostanziale del gruppetto dei primi tre dirigenti uscenti, con a capo Raugei. E’ tutta da comprendere invece la scarsa messe di suffragi raccolta dai due “esterni” di cui si era molto parlato come candidati a prendere il posto dello scomparso Italo Piccini.
Una conferma, in questo caso, che i portuali non gradiscono imposizioni anche dal partito Pd che è di fatto quello di maggioranza relativa sul porto. Franchini – segretario uscente della sezione porto del Pd – non ha preso pochissimo in fatto di voti, ma è pur stato rinviato al ballottaggio malgrado i “caldi inviti” del suo partito a votarlo.
Da approfondire l’opaca prestazione nella prima sessione di voto dei due uscenti Marchesini e Mannocci: il primo, responsabile dell’agenzia per il lavoro interinale, è rimasto sotto-esposto per tutta l’ultima parte del mandato, mentre Mannocci – che al riconteggio dei voti ha comunque sfiorato la rielezione al primo colpo – ha forse pagato la battuta d’arresto del terminal Intercontainer di cui è presidente e anche l’impegno extra-Cilp come direttore nazionale dell’associazione delle compagnie portuali Ancip.